attorno al Palon della Cavallara

Partenza: parcheggione degli impianti Brocon/Agaro in località Marande, 1600 mt slm (01)

L'idea di partenza: salire a cima Orena; tornare brevemente sui propri passi e attraversare il versante Sud del Palon della Cavallara (per un sentiero non SAT ma ben evidenziato su varie mappe fra cui la Kompass online). Quindi rientro dalla forcella Cavallara.


Buona parte della strada di avvicinamento a malga Cavallara sarebbe usualmente aperta al traffico, ma presso il megaparcheggio della sciovia un cartello di divieto per lavori mi suggerisce di posteggiare.

Poco male, la strada asfaltata si addentra pianeggiante fino al bivio (02) per le tristi seconde case ai piedi della malga; conto ben tre cartelli "vendesi" e un miniecomostro.

Salgo alla malga e quindi allo stallone a q. 1677 (03, trovo diverse auto, boh, saranno cacciatori col permesso): qui il sentiero biforca.

Il "mio" piega perfettamente a Ovest costeggiando una recinzione del pascolo (attenzione al filo spinato) e salendo ai 1933 metri del Timoncello: un'ampia dorsale erbosa protetta da larici e abeti; non vedo rischi, neppure d'inverno.

Vista sul monte Coppolo, salito (parzialmente) più o meno in questo periodo. Parzialmente, appunto :-(

Lieve discesa alla sella (04, "forcella senza nome", quota 1914): è ben visibile sul fianco della montagna il sentiero SAT382 che porta all'Orena. Non subito intuitivo l'aggancio, ma ok.

Il sentiero compie un traverso senza strapiombi; tuttavia la manutenzione del fondo non mi convince, alcune parti sono franate o franose, la terra è piuttosto friabile.

Se posso, eviterò di tornare indietro da questa parte.


Giunto alla sella a quota 2087, dopo tanta friabililità ovviamente rivedo il mio proposito di raggiungere cima Orena: si tratterebbe solo di circa altri 150 metri di salita (05) ma, viste le premesse, non riesco ad essere convinto.

Se lo sei, vai. Se tentenni, vuol dire che i tuoi piedi non salirebbero con la giusta decisione.

Ulteriore analisi: non mi convince neppure la via ipotizzata sul versante S del Palon, che lo taglierebbe in quota sul lato solatio: il mio ragionamento è che se è così brutto il sentiero curato dalla SAT, preferisco non rischiare una caduta su una traccia ancora più "incognita".

Oggi cammino da solo, meglio cercare vie dove mi senta più sicuro.


"Il piano B" arriva subito: un sentierino scende nell'anfiteatro già percorso altre volte (ok, non sempre con esiti entusiasmanti...forse sono io a non aver feeling con la zona) fra rododendri e larici.
Unico segno di presenza umana, un mucchio di sassi dove un tempo c’era un ricovero precario
 
Qui d'estate pascolano gli animali; tagliando un po' a naso e un po' a culo sono certo di ricollegarmi al SAT387 che risale sul versante opposto (06).

Così è (purtroppo disturbo un forcello, sorry caro gallo): rispetto alla volta prima, il SAT387 l'ho trovato migliorato (inteso come manutenzione della segnaletica; ma forse ero io ad essere di umore migliore).

Risalita a forcella Viosa (o Sternozzena) (07, a 2019 metri) che offre un'ampia vista (Lagorai, Pale, laghetto omonimo); rientro per il SAT387 quasi pianeggiante fino a forcella Cavallara.

Da questa (08, quota 1985), mi auguravo che il percorso fosse stabile-non friabile, in effetti -escludendo una decina di metri- discesa senza problemi, alla malga e all'auto.


Profilo altimetrico



Stagionalità



Nella stagione invernale gli itinerari papabili sono altri; certamente la salita fino al Timoncello può essere sicura.


Mappa "riadattata" Open Street Map


Pallone della Cavallara? Traduzione un po' assurda per le OSM (agg. 2017)



Movimento alternativo


<
  NO
No



Galleria foto


Download

traccia poco attendibile causa solite bizze del GPS

traccia giù più attendibile in quanto ricostruita a pc


Giudizio

:-)

Anche se non eclatante


Note

Ottobre 2017 molto caldo e asciutto (vedi lago prosciugato)

L'unica baita carina sotto a malga Cavallara, se vi interessasse, toh, era pure in vendita (autunno '17)

Lago/diga di Costa Brunella

Il Frate? (notare il punto di domanda)
SAT382 ovvero non stuzzichiamo la legge di Murphy quando sei solivagant








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