Grepa > Ciampac > Alba


Partenza: Fontanazzo di sotto, 1390 mt slm
Arrivo: giro ad anello: lungo l'intatta val de Grepa; scollino a Pian delle Selle nella meccanizzatissima val Ciampac, rientro per la ciclabile di fondovalle



Parto al mattino, il più presto possibile: le previsioni danno temporali di calore dal pomeriggio. Può voler dire che magari non fa nulla, magari piove alle sei di sera, o magari...meglio esser di ritorno sul presto.
Anzi: essendo la parte sommitale prettamente erbosa, meglio rientrare almeno sotto la copertura boschiva il prima possibile, che non si sa mai.

Gran bel parcheggio a Fontanazzo; subito ponte in legno sull'Avisio (01) per arrivar sulla ciclabile (qui strada forestale). Immediata si stacca la traccia (indicazioni SAT) per il sentiero 645 - Via Alpina.


Il sentiero è un antico tratturo acciottolato per salire all’antico pascolo; è ben tenuto e recentemente ristrutturato. Essendo nel folto del bosco con esposizione Nord, è parecchio umido: numerosi sono i tratti con cordino d’acciaio corrimano (d'inverno ci sarà parecchio ghiaccio). Addirittura qualche sasso è imbullonato!

Salgo senza dubbi: il sentiero è uno solo. Poche le soste, pochi gli scorci, almeno fino al primo "scalino" con alcune baite a dir poco malmesse in località Dui (?) (02, qui bivio per val/baita Foran)


Sempre sul SAT645 cambiando sponda orografica e costeggiando un pendio decisamente valanghivo: panorama poco, falsipiani pochi, qua si tratta di aver fiato e portar pazienza.

Infatti, intorno a quota 2000 la valle si apre (03 *) su praterie, dolci rilievi, belle "macchie" di cembro e baite (perlopiù diroccate o comunque molto artigianali **: così doveva essere la val di Fassa cento anni fa). Perfino le marmotte sono "orse", scappano con ampio anticipo: ne devon vedere poche, di persone (il contrario di quelle dell'Altissimo dell'altra settimana :-)

Percorro tutta la valletta per sentiero poco segnato e altrettanto poco battuto: Medel, Fraina, Poze stando alla mappa. In realtà sono baite sparse quindi stento ad identificare i toponomi.


Tutto bene, a parte qualche addensamento di nubi e a parte che quasi inciampo in due lunghi cavi metallici rasoterra, evidentemente i parafulmini che dovrebbero salvare le baite durante i temporali.
La cosa invoglia ad accelerare il passo.

Stento anche a tenere l'esile traccia del sentiero: salgo in qualche modo tagliando in verticale, finchè non riallaccio il sentiero - ora più marcato – che porta al Pian de Selle (04).

Marmolada e Pordoi regnano => anche lì però ci si sale comodi

Un pensierino alla Crepa Neigra: irraggiungibile? Probabilmente aggirandola si sale (la dorsale è parte rocciosa/parte erbosa e in effetti al Pian delle Selle trovo indicazioni SAT - no sentiero numerato - anche per Col Pelous) ma mangio al volo e tengo le forze per...


...potrei tornare dalla stessa, ma è ancora abbastanza presto, scelgo di scollinare verso il gran casino del Ciampac. Mah, non sono convintissimo, ma la curiosità ancora una volta ha il sopravvento. Dall'alto vedo ruspe, casini vari, e delle formichine con gli zaini.


Scendo per il bel SAT644 fino allo zoccolo della valle: qua i ristorantini e la cabina della seggiovia. La stanno smantellando!!?? (05) Ritorno alla natura??!!

Macchè, la potenziano.

Scendo per strada bianca (d'inverno pista nera) che ha pendenze fastidiose, finchè non si devia a sinistra (06), passando per un capanno di foraggiamento (07, con tanto di sale e - immagino - fototrappola)

Scendo e scendo, evito la deviazione per il Troi de Ladins (già in aprile m'aveva deluso) e scendo nei centri abitati, anche perché qua il cielo brontola.

Alba (08), ciclabile (09), Canazei e...
...grandina, ostrega (10)!

Giusto giusto io e diversi MTBikers ci ripariamo sotto la tettoia dei campi di bocce.

Non smette

Quando se non altro smette la grandine, poncho e via, sotto una pioggia che gradualmente esaurisce la sua forza mi trascino più veloce che posso all'auto


Profilo altimetrico

in arrivo

Stagionalità


Qua sono stato stretto (pur essendoci salito in giugno) in quanto non conosco la zona. Sicuramente ci sono itinerari scialpinistici/ciaspole in zona, però appunto bisogna conoscerli.


Mappa Open Street Map



Movimento alternativo




  MTB non direi



Impossibile dai
Se volete che vi odino



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traccia.gpx in arrivo

Giudizio

:-)

Certo che il Ciampac è triste forte.

Note

* analogamente ad altre valli glaciali laterali: Jumela, Dona, Udai ecc.
** artigianali ma con parabola

Pochi e stinti i segnavia (2017)

Una bella occhiata su Lorenz e Vera, frazioncine di Alba/Penia, un tempo i centri permanentemente abitati più alti del Trentino. Ora temporaneamente abitati, mi sa.


Ahaha mi fa sorridere il sentiero naturalistico del Ciampac "flora dei 2000 metri": è una trappola per turisti che salgono via cavo e pensano che in montagna si possa andarci con le infradito. Naturalistico con l'acciaio parcheggiato vicino.












 Marmotte orse



Qua la Marmolada come l'Half Dome...o l'Half Dome come la Marmolada meglio

 Fra mille anni forse i manufatti spariranno, e la Grepa Neigra sarà ancora lì. Sembra un vulcano hawaiano


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