Arrivo: malga Alta di Pellizzano quota 1548, baita del Bosco, lago di Stablo 1710, bivacco Artuick (o Artuich) quota 1976
Dicembre 2016, freddo asciutto, poca neve e solo in quota. Mi propongono un'uscita sopra Pellizzano, ovviamente accetto. Speriamo che me la organizzino bene...a me in montagna piace andare preparato.
Il lago è ghiacciato, qualcuno ci sta pattinando sopra. Il bar-ristorante è chiuso.
Sulla sinistra parte la strada forestale, le indicazioni per la malga Alta non mancano.
Poco sopra su un tornantino ci stacchiamo prendendo un breve bypass (02, cartello appoggiato ad un abete); sbuchiamo in una radura di abeti e larici (03).
Si sale ora in bosco aperto, fra tabelle didattiche coperte da sacchi della spazzatura (?) (ne ho scoperchiata una, ecco il perché) ("Venezia regna"?? Ma per favore) e costeggiando un canale di scolo decisamente antico: è il sentiero delle Coste.
Inizio a sentire la fatica. Strano però, siamo appena partiti. Che sia il grande freddo? *
Nel pascolo della malga (04), un sentiero didattico, anzi, diversi percorsi.
Alle spalle degli edifici ci si aggancia alla strada bianca; al primo bivio a destra (05).
Superiamo -senza vederla- una cascata (il rumore pare quello) e, all'altezza della baita Regina del Bosco (06), riecco il sentiero SAT203.
Sale fino al lago di Stablo 1712 (07, vedo l'immissario, ma il lago no); un'altra salita, un alto pianoro, e così via.
Di fronte a noi, l'assolatissimo versante sud del gruppo Vegaia - Tremenesca, sopra i paesini di Ortisè e Menas. Lì sarebbe stato da andare, qua è tutta ombra!
Io sono sempre in pessima forma *, spero sempre di trovare una bella radura assolata poco sopra. Niente, sempre ombra.
Perfino nell’anfiteatro del bivacco&stallone (08) Artuick, solo gelo.
Locale sempre aperto con stufa e panca. Le chiavi delle altre stanze sono in Municipio.
Ci fermiamo poco, il mio compagno nonché organizzatore è impietosito dalla mia salute cagionevole (...). Decidiamo di scendere per un’altra strada, durante la salita c’erano punti ghiacciati che in discesa sarebbero stati disagevoli.
Ottima scelta: siamo su una pista-stradina (09) sul lato più assolato della valletta; percorso forse più monotono dell’andata, ma sicuro e veloce che ci riporta alla malga Alta, e finalmente all'auto.
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Stagionalità
 Dicembre 2016, freddo asciutto, poca neve e solo in quota. |
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Giudizio
:-)
Ma da fare sani! Insolazione poca poca d'inverno
Note
Il bivacco Artuick (o Artuich) in molte mappe appare come RIFUGIO Artuick (o Artuich). Forse tanti anni fa lo era, ora di sicuro no.
* Torno a casa e mi scopro ammalato, di sicuro non per colpa della giornata nel bosco: dannati virus della società civile!
