Pampeago - Cornon

Partenza: Pampeago, 1860 mt slm
Arrivo: cima Cornon, 2189 mt




Partenza da Pampeago, l'ultimo parcheggio prima del divieto (01). Arranchiamo a fianco dell’acquedotto lambendo poi malga Pampeago (02)(sarà monticata? Non mi pare nemmeno aperta. Lo stallone ci sarebbe.-.)

In mancanza di segnaletica certa (quella SAT partiva lungo la strada, poco sopra il parcheggio) continuiamo ad arrancare sulla pista da sci - bella erta.

All'altezza di baita Caserina (03) il paesaggio si apre; imbocchiamo la strada bianca con le opere di Latemar.Art: una piacevole passeggiata (04) fino al bivio col SAT509A per La Porta (05).

Da qui per ampia dorsale (SAT509), piacevole direi anche d'inverno (se riusciste ad arrivare fin qui senza farvi travolgere dagli sciatori in pista).

Ampio panorama sul baito Val Bona, escursione del giorno successivo (ma lì per lì la cosa era ancora embrionale), Latemar, Corni Bianco / Nero, Pala di Santa.

Pochi minuti e si scende di qualche metro nell’ampia sella del baito La Bassa (06, 2160 mt): davvero bello, piacevolmente rustico e incredibilmente ben tenuto *








Altra minidiscesa per imboccare il SAT523 che scende verso Stava: attraversa senza grossi cambi di pendenza un bosco di pini cembri fino al prato del baito Armentagiola (07, 2130 mt); da lì un tuffo nella mugheta porta velocemente alla croce del Cornon (SAT518) a quota 2189 (08).
Affaccio su Cavalese e dintorni. Lagorai sponda fiemmese. Nuvole.

Di ritorno all'Armentagiola, e qui, per non rientrare dalla stessa, decidiamo di perder quota per il SAT513 fino al baito Val Sossoi: su queste montagne c'è una densità di bivacchi notevole :-)

Scendi e scendi e alla fine il bivacco per pigrizia ci accontentiamo di guardarlo dall'alto - sempre che sia effettivamente "lui" (09)(?).

Shiftiamo dal SAT513 al SAT514 tornando alla Bassa e da lì alla Porta...giù fra le barriere antivalanga e per la stradina dell'andat, quindi per pista all'auto.


Profilo altimetrico



Stagionalità

Stagione sciistica: bohh. Non mi riferisco al rischio valanghe di neve, ma a quello di essere travolti da qualche valanga umana dotata di sci


Mappa "riadattata" Open Street Map




Movimento alternativo




  MTB massì
Se riuscite ad evitare di attraversare piste
Si
No
Si




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Giudizio

:-)


Dislivello contenuto e tanti bivacchi, tutti caratteristici e puliti (qui l'interno dell'Armentagiola)

Note

* già siete a conoscenza della mia teoria sull’entropia dei bivacchi? Paroloni, eh. Io sostengo che più un bivacco è facilmente raggiungibile dal genere umano, più alte sono le probabilità di trovarlo distrutto insozzato svaligiato eccetera

Postilla: aggiungo la mia teoria sull'entropia festiva: se raggiungete un bivacco nei giorni successivi alla notte di Capodanno, facilmente troverete petardi sporcizia e bottiglie vuote


 Il rifugio Torre di Pisa



 Merlo dal collare




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