Trekking in Trentino: malga Tomba

Partenza: lascio l'auto al primo grande tornante sopra Costasavina (ma potrei proseguire ancora per qualche centinaio di metri (01)
Arrivo: malga Tomba (da fuori visto che è privata)

E' vicina a casa. Ha un nome curioso. So che non è monticata da millenni, ho sentito che la usano gli Alpini di Costasavina una volta all'anno per qualche ritrovo.

Le (poche) info e foto in rete sarebbero incoraggianti

Tipo questa foto autunnale
(da trentinotrailrunning.it)

o questa estiva
(da andreabonalda.blogspot.com)

oppure questo report per MTB

o questo, più istituzionale

Della serie: proviamoci, poi si vedrà se ne è valsa la pena.

Dal tornantone parto, supero una villa hollywoodiana (in mezzo alla selva oscura!) con piscina a sbalzo, tengo la sinistra al bivio (02, indicazioni non ce ne sono), supero una serie di baite e casette (03) ben disseminate nel folto del bosco.

Ad un certo momento, ecco un ulteriore bivio non segnalato: che si fa?
Pochi passi sulla destra e intuisco di esser finalmente arrivato alla Tomba (04).

Non è come me l'aspettavo: immaginavo un paio di edifici vecchi in mezzo ad un prato, protetti da un albero secolare e con una piccola chiesetta nelle vicinanze.

Oddio:

il prato c'è
gli edifici ci sono, ma sono privati-recintati-fototrappolati
l'alberone .... c'è la zoca (ma non doveva esser un faggio?)
la cappella è l'unica accessibile, di fianco c'è una panchina.

Per beneficio del dubbio, ritorno all'ultimo bivio e prendo l'altra diramazione per qualche minuto, fino ad una baita (05), dove giro i tacchi e ridiscendo.

Profilo altimetrico