Da Barco di Levico a malga Costa (val di Sella)

Partenza: Ponte dei Giandi (01) a monte dell'abitato di Barco (frazione di Levico); quota 580 metri
Arrivo: malga Costa 990 metri


Lasciata l'auto, si sale per strada asfaltata che si incunea nella stretta valle (pareti rocciose incombenti, infatti il GPS fatica ad allinearsi con i satelliti).

Superati due ponti, si arriva presso un acquedotto "ponte Carbonare" (02, quota 660): qui il bivio con la strada forestale che vorrei percorrere al rientro.

Il tracciato, ora stretto e sterrato, sempre ripido, supera una baracca (03) e due edicole (0405) ottimamente curate dagli Alpini di Barco (panchine).

Superato un tratto roccioso/franoso (in cui mi metto da parte per lasciar scendere una buona decina di MTBikers), eccoci alla faggeta di Preara (06, quota 880)

Ora finalmente la pendenza addolcisce e la valle si apre: eccoci al maso "casa Bellis" (07) e, sempre in faggeta mista a conifere, seguendo i numerosi segnavia SAT (0809) sbuco nei prati che contornano le belle villette della val di Sella.

Eccomi quindi in vista del recinto del percorso espositivo; dalla strada bianca (10) arrivo alla malga Costa, sede-ristoro-biglietteria (11).

Per il rientro, pensavo di chiudere l'anello imboccando il bivio sopra la casa Bellis, ma il cartello di pericolo (ed il fatto di essere solo) mi spingono ad un prudente rientro per la stessa dell'andata.


Profilo altimetrico


Stagionalità


Non saprei come può essere il tracciato in caso, per dire, di forte innevamento. Valutate sul campo se si possa percorrere – con le consuete cautele – durante tutto l'anno, viste le quote basse. Cautela!


Mappa "riadattata" Open Street Map




Movimento alternativo




  Si, anzi, visto l'alto numero di bici incrociate, direi che questo SAT203 è molto gettonato (in discesa; probabilmente risalgono la val di Sella da Olle)



Galleria foto

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Giudizio

:-)


Tutto sommato, non memorabile ma nemmeno così pessimo. Certo, il primo tratto di salita è un po' ostico, ma poi quando l'erta addolcisce, gli ambienti ripagano la fatica

Note

Evidenti tracce di cinghiali, dannosi per la cotica erbosa
Ho rinunciato alla discesa alternativa, intimorito dal cartello di pericolo caduta sassi. Non che il percorso di andata fosse esente da rischi simili...
Artesella: ingresso a pagamento











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