monte Maggio - base Tuono


Partenza: parcheggio nell’area di Passo Coe (a pagamento in alta stagione), quota 1600 circa
Arrivo: giro ad anello: Sengio Rosso, monte Maggio, base Tuono, passo Coe


Frequento passo Coe da quando ero bambino. D’estate, sui prati. D’inverno, con gli sci da fondo (piste) o le ciaspole (fino al monte Maggio)

Non ero però mai stato sul Maggio senza neve.

Provando un itinerario parzialmente alternativo a quello invernale, dal primissimo parcheggio torno a ritroso verso il ponticello di legno (01): su una forestale, di fianco alla chiesetta, mi raccordo col sentiero della Pace.

Sbuco su piste che affacciano su innumerevoli impianti (non posso fare a meno di pensare a come sarebbe bucolica sta zona, senza tutti sti ferri)(vabbè, sarebbe anche più povera, immagino). Questa collinetta che credo sia il Sengio Rosso affaccia anche sul rifugio Camini, sulla Vigolana, su Brenta e Bondone


Da queste piste, si rientra nel bosco per una vecchia strada militare (02…da qui è tutta ombra) che dà sulla Vallarsa. Conto - in ordine sparso - sei camosci. E conto alcuni spari (vicini) di cacciatori, abbaiare di cani.


Proseguendo verso SSE, evito il bivio segnalato del percorso mtb (03) tirando dritto (son più i cartelli dedicati alla 100 km dei Forti, che quelli escursionistici SAT; in effetti gli sterrati degli altipiani sono ottimi per la bici)

Finalmente si torna al sole, e in vista alla croce sommitale (04); qualche metro dopo imbocco il raccordo con il sentiero SAT124-E5, abbandonando l’ex tracciato militare (05)

La base del Maggio, cimetta tondeggiante, è presto raggiunta (06, alle spalle del cartello, l’ampia dorsale che percorrerò per scendere).
La croce è a pochi passi (07), per scalinate e trincee di un secolo fa.

Ora, con le ciaspole di tornerebbe sui propri passi, magari tagliando un po’ liberamente nella conca ai nostri piedi

Ma senza neve si può sperimentare di più: per chiudere l’anello, l’ampia dorsale in direzione nord-est si fa bel sentiero di guerra e poi stringe un po’, affacciando sulla val d'Astico …e anche su pendii più decisi.

Raggiunto un cippo di confine (08) si entra in faggeta e, entrato ormai nella conca delle Coe, imbocco uno stradello che sbuca nei pascoli, presso una pozza artificiale (09, più ad uso cannoni da neve che abbeveraggio delle vacche secondo me)

La pista si tiene ad est di malga Melegna e sbuca fra il sacrario di malga Zonta e la nuova base Tuono (10).
Per la curiosità, raggiungo quest’ultima (11): l'ingresso viene tre euro, e mi tenta…ma per stavolta non entro, tanto so che presto ci dovrò portare la prole :-)

Per prati torno sulla provinciale asfaltata che sale ai 2-3 alberghetti del passo (12), e quindi all'auto



Profilo altimetrico




Stagionalità


Fino al monte Maggio (prima metà dell’anello, rientro dalla stessa): tutte le stagioni, però calcolate che vanno attraversate un paio di piste da discesa (cosa vietata, mi risulta). In effetti il classico itinerario invernale non passa dal Sengio Rosso.
Dal Maggio verso la dorsale (dal cartello in foto 06 in poi): mesi caldi. Esposto a sud, ci sono tratti che se innevati non saprei se possono essere percorsi in sicurezza.




Mappa "riadattata" Open Street Map



Movimento alternativo



  fino al Maggio si, poi cautela (non espostissimo, ma un po' esposto a tratti si)




No
Si, ma dovete imbrogliarli per bene...perchè se arrivate alle Coe e vedono i prati per giocare e la base Tuono, chi glielo fa fare di salire al Maggio?



Galleria foto

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Giudizio

:-)


Note
Attenzione all’orientamento presso il cippo di confine (08)
Cresta di confine, sarà per quello che un antico muretto va giù e giù?
Alle Coe, c’è pure il giardino botanico


 Cannoni. Per restare in tema.

Ogni cima di dosso, un impiantino di risalita. Sob.


Sob. (Per motivi diversi da sopra)

 Vecchio e nuovo.........




Colsanto e dintorni
Malghe sotto il Colsanto...ce l'ho sulla punta della lingua...
...ancora niente...


Vallarsa

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