Mongalina > monte Barco

Partenza: ultimo tornante prima del lago di Santa Colomba (arrivando da S. Agnese)
Arrivo: giro ad anello, il proposito era quello di "esplorare" la sponda albianese (...) del Calisio: il monte Barco con relativo biotopo


Premessa: il Calisio è montagna tattica, per chi ha figli. Prati, ampie aperture, sentieri tranquilli e dislivelli accettabili, qualche bel parco giochi, vicino alla città. Eppure, solo alcune zone di questo panettone sono intensamente utilizzate. Per fortuna, mi vien da dire.


Ulteriore premessa: per la sua storia secolare, il Calisio è attraversato da una ragnatela di strade e sentieri (nonostante l'Ecomuseo dell'Argentario abbia fatto un lavoro grandioso con la segnaletica). La morfologia e la copertura boschiva non offrono spesso punti di riferimento: insomma, se non lo si conosce potrebbe sembrare labirintico.

...e attenzione ai cadini (pozzi minerari verticali di origine medievale, tappati alla bell'e meglio).


Voglio vedere qualche zona nuova, anche in chiave futura, per portarci la famiglia: ho con me la mappa Kompass (il GPS giace però dimenticato a casa)



Lasciata l'auto appena sotto il bel lago di S. Colomba presso un tornante (slargo con panche in legno), imbocco la vicina forestale "stangata" (01, sentiero 10B) per scoprire che, stanga o non stanga, il motocross se ne fa un baffo dei divieti

Breve discesa che porta all'ampia strada-sentiero 10, e da lì a prati e seconde case (carine, lo ammetto)

Ora però, in barba alla cifra di questo blog, e visto che l'itinerario di per sé è più un andare a zonzo, elenco sinteticamente i vari passaggi.



Quota Foto
ultimo tornante prima del lago di Santa Colomba 918 01
Bivio sentiero 10-sentiero 10B
02
bivio
03


Rio Negro
857 04
Calcara di Monte Gallina (Mongalina) 895 05
Pradi de le Are 885 06
Varisele 815 07
Le Casare 781 08
L'Albera 720 09
Dos de la Lasta 699 10
Marecialt    756 11
Val del Termenac' 860 12
Palù Gros    855 13
Prà Fornel 856 14
Pradi di Mongalina    880 15
Prà Brogeron    890 16
bivio
17
Ristorante lago di santa Colomba 924


Riassunto 
Il percorso alterna macchie di bosco a prati, senza grosse pendenze; a spanne andiamo ad accumulare un dislivello sui 4-500 metri. Non entusiasmante il passaggio sopra le linee elettriche (piloni).

Le zone più interessanti sono il biotopo delle Grave (che stavolta solo lambiamo); il lago di S. Colomba ed i prati delle Gorghe, sopra Meano.
Il biotopo/area protetta del monte Barco, che non avevo mai visto, si rivela invece poco appagante: pochi scorci panoramici sulla val di Cembra e poca visibilità sull'area umida.
 



Stagionalità


Sempre buono :-)


Mappa "riadattata" Open Street Map





Movimento alternativo


  Yeah
...vedi riga sotto...
Ma la neve?? Le quote sono infime
qualche passaggio scassa-passeggino
si, ma si stuferanno se non li mollate in qualche prato con un pallone :-)



Galleria foto

Giudizio

:-)


Non mi aspettavo chissà cosa da quest'uscita, perlopiù esplorativa, per cui il giudizio è certamente positivo. Non si discute comunque che sull'ampia dorsale calisiana ci sono itinerari più interessanti.

Note

Sviluppo altimetrico altalenante ma mai distruttivo.
Immediatamente vicino all'area protetta del monte Barco: tracce di pneumatici a gogò; mangiatoie per gli ungulati e cabina di controllo della linea Snam (metano)




In questa vallecola un quasi illeggibile avviso di prestare attenzione
 Antichi mestieri =>
 <= schifezze :-(
 l'uomo arriva ovunque... =>
 ...che sia questo il biotopo?
ah, no, è questo...
(questa era la vista più aperta che ho trovato...)
Presepe storico! C'è da almeno 30 anni, lo ricordo ancora da quando venivo bambino su questi prati
 qualcuno ha tappezzato la montagna di santini

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