Dos dei Corvi > Marzola

Partenza: parcheggio sopra il campo da calcio di Susà in loc, Casara, quota 740 circa - o, meglio un paio di tornanti sopra, vedi dopo
Arrivo: giro ad anello: Spiaz dei Quattro Soldi metri 990, Dos dei Corvi 1475, Sella della Marzola 1692, Terre Rosse, malga di Susà 1000 slm


Superato Susà saliamo con l'auto verso le campagne, sotto l'anfiteatro della parete nord della Marzola.
Il sentiero SAT 436 diparte poco sopra il campo da calcio (vedi precedente escursione).
A forza di percorrerlo, però, noi ci siamo "inventati" un parcheggio un attimo più furbo (non molto, eh) presso un tornate qualche metro sopra, in prossimità di un vetusto cartello antincendio (01, circa a quota 810).
Un veloce tracciato ci raccorda col SAT che sale deciso su pista forestale (02) e costeggia una baita (03). Raggiungiamo quindi l'evocativo * Spiaz dei Quattro Soldi, ben segnalato, proseguendo "diritti" (04).
Il sentiero prosegue sostanzialmente erto e monotono (ma sempre segnalato ai bivi...05) finchè - finalmente, aggiungerei - sbuca nella zona delle trincee sommitali, che parzialmente percorre (06).
In pochissimo si è al Dos dei Corvi: ex osservatorio militare a cui hanno aggiunto la classica croce (07), vista su Pergine e val dei Mocheni.
Proseguendo per sentiero che interseca vecchie trincee rientriamo (08) sul ben più battuto SAT 411 che, lungo la dorsale, avvicina alla cima Nord.

Oltrepassiamo il (già narrato in altre escursioni) Cippo Gennari (09)  e, salendo, troviamo il bivio che porta alla cima Nord (10, freccia blu, SAT411A - personalmente consiglio questa via)
Già che ormai lo conosco a memoria, sto SAT411A, in questa uscita preferisco tirare dritto (10, freccia rossa) sul largo stradello che porta alla Sella. Da questo punto possiamo raggiungere entrambe le cime: siamo grossomodo a metà fra l'una e l'altra. L'affaccio è sui laghi e sull'altipiano della Vigolana.

Visto che:
a) ormai sta zona la conosco a sazietà
b) le mosche ed il caldo ci stanno veramente tormentando
optiamo per snobbare le cime, cominciando la discesa verso la malga di Susà.


Dapprima per traverso del prato sommitale (11), poi per la temuta discesa nel canalone (ripida, sassosa - ma mai esposta => la salita è descritta su altre pagine), quindi per il sentiero che corre in faggeta, - gradita sorpresa - ripulito e sistemato dalla Forestale

Arriviamo alle Terre Rosse (ora attrezzato come punto panoramico, 12 :-), scendiamo al Longanot (13 - 14) e da qui, per comoda strada forestale, alla malga di Susà (15)...e poi all'auto



Profilo altimetrico



Stagionalità


Con neve: nah, direi che scendere dalla sella della Marzola fino alle Terre Rosse non è il massimo.
Mesi estivi: mah, occhio al calore


Mappa "rielaborata" Open Street Map






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Giudizio

:-)

Ormai la Marzola l'ho girata in lungo e in largo. Questo svolgimento mi mancava, e devo dire che ho apprezzato. Caldo e mosche a parte.

Note

* evocativo? Bel nome, ma davvero non saprei spiegarne l'origine
Scorci anche su Trento, sul Bondone






 La dorsale, che andremo a percorrere
 Dal Cippo Gennari verso il Bondone
 Cima Nord della Marzola





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