Partenza: malga Brigolina 996 metri (01)
Arrivo: piana delle Viote 1560
Difficoltà: E
Lasciamo l'auto a malga Brigolina, e qui c'è il nostro primo errore: la strada che prosegue per malga Mezavia, aperta al traffico, corre monotona nel bosco (02): farla a piedi è altamente noioso. Già che è possibile, la prossima volta vedremo di arrivare in auto al parcheggio della Mezavia (quota 1180), e bon.
Da questa ampia radura (con impianti di risalita) prendiamo, a destra prima del parcheggio, la strada innevata (03) che poi inizia la risalita lungo la costa della montagna: ottima segnaletica a tutti i bivi (04 - 05 - 06)(noi comunque, senza sci né ciaspole, per non sprofondare seguiamo pedissequamente le tracce già...tracciate)
Giunti presso la recinzione del giardino delle Viote, la seguiamo sbucando sullo stradone, presso il punto di attacco della salita della Rosta, 07 (altra uscita invernale interessante e non distruttiva)
Per asfalto (08) rientriamo al centro della piana, dominata dalle Tre Cime (09).
Breve giro (non memorizzato nella traccia GPS) ed inizia già il rientro, passando per l'orrida colata di cemento del nuovo parcheggio (10), da cui si diparte la stradina che scende al rifugio Viote (11).
Da questo, una traccia si raccorda con il percorso di salita (12); ritorno per la stessa via dell'andata con minime divagazioni intuitive e segnalate (13 - 14)(vedi mappa OSM riadattata) che ci riportano alla Mezzavia
Profilo altimetrico
Stagionalità
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Ci son stato una volta sola, d'inverno, e per giunta ho pure assistito ad una mini valangina sulla rocce a monte. Il tracciato in sè non sembrerebbe presentare rischi in quanto coperto dalla faggeta, attenzione comunque
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Movimento alternativo
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Visto d'inverno, ma ad occhio direi di si |
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Bè, si
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...idem... |
Galleria foto Download Traccia .gpx Giudizio :-| Mi rendo conto che il giudizio non è oggettivo (ma d'altro canto, questo è il mio blog). Però confesso che il Bondone non mi ha mai entusiasmato, come montagna. |
