sentiero delle cascate (val di Genova)

Partenza: parcheggio "Ponte Verde" (prima della cascata del Nardis), quota 905
Arrivo: rifugio Bedole "Collini" quota 1639, (all'epoca chiuso, era ottobre)
Difficoltà: E. Lunghezza impegnativa: circa 16 km la sola andata


Prima avvertenza: meglio evitare i mesi estivi di massima affluenza turistica. A meno che non amiate la movida. O lo struscio :-)

Seconda avvertenza: meglio verificare preventivamente (varia in base al periodo) la mobilità all'interno della val di Genova (ticket, numero chiuso, navette ecc.)

Terza avvertenza: come dopo ogni escursione, salvo sul pc di casa le foto e la traccia GPS. Ma stavolta (proprio in uno dei paesaggi più belli visti finora) qualcosa non funziona...morale: file persi; per fortuna una selezione delle foto le aveva salvate anche la morosa sul proprio pc, me le ha ripassate. La traccia GPS è andata, quindi non fornisco nemmeno il profilo altimetrico...che però potete trovare qui.



Dal parcheggio, possiamo risalire la valle lungo la strada asfaltata (percorsa da auto) o, in destra orografica, col bel sentiero "delle cascate" che interseca spesso il Sarca grazie a passerelle e ponti (01...03).
Superata la gettonatissima cascata del Nardis (02) e gli alberghetti/ristoranti di questo fondovalle (05, pure questi ben gettonati dai turisti) e ignorando le partenza dei vari sentieri che si arrampicano sui fianchi della valle (04), giungiamo presso malga Genova (06 - 07).
Da questa (pure qui un parcheggio, che scopriamo essere strapieno di auto) con breve digressione per la cascata del Lares.

Con un cambio di pendenza la strada si arrampica fino al gruppo di case di Ragada (08 - 09): ora la valle si riapre, cambiando orientamento.
Con pendenza piacevole continuiamo su asfalto; a destra sfilano i prati di malga Caret (10) e il rifugio Stella Alpina (11); alle spalle lo scenario di montagne e celebri ghiacciai.

Un'ulteriore, imponente cascata, quella del Pedruc (12): la morosa si ferma ad aspettarmi mentre io risalgo grazie ad un bellissimo sentiero "scalettato": sono nuovamente in destra orografica e adesso in giro c'è molta meno gente. Guado più o meno all'altezza di malga Bedole (13, quota 1580), veloce puntata al rifugio (pur sapendo che ormai ha chiuso), e poi lunghissimo rientro su asfalto fino all'auto. In alta stagione, avremmo potuto prender la navetta.



Profilo altimetrico


Vedi sopra...


Mappa "rielaborata" Open Street Map




Galleria foto


Giudizio

:-)
Uno degli ambienti più belli visti finora


Note

L'acqua del Sarca, che colori (vedi foto)
Numerose le didascalie predisposte dal Parco



















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