Arrivo: rifugio Bindesi 611 metri, rifugio Maranza quota 1072
Difficoltà: E.
Itinerario tranquillo e di bassa quota, visto l'elevato rischio valanghe vigente in questi giorni oltre il limite del bosco.Lasciamo il mezzo prima del rifugio Bindesi (ma si può tranquillamente salire fino all'ampio parcheggio del rifugio, risparmiando 50 metri di dislivello), raggiungendolo a piedi (02 - 03).
Imbocchiamo la forestale (stanga) che parte dallo spiazzo dietro il rifugio (04); ignoriamo la prima svolta a sinistra (05 - sentiero Dosalt, da cui prevediamo di rientrare)(tratteggiato sulla OSM rieditata) e, presso i Piani dei Bindesi (quota 620), troviamo il bivio che inizia a salire (06)
Ulteriore bivio agli 820 metri del "Sas del carpen", ben segnalato, nessun problema di orientamento (07).
Salendo, sempre in mezzo alla vegetazione, scorci sul fondovalle (Casteller, Mattarello, la città)
Sbuchiamo dalla faggeta presso alcune casette (08 - 09), poco prima del parcheggio del rifugio Maranza (10).
Da qui, l'idea di rientrare per il SAT441 si scontra con un surplus di prudenza: il sentiero (che parte poco sotto, fra due casette, foto 11 - 12, freccia blu) non è battuto: nessuno ci è passato. Probabilmente è comodo e sicuro, ma non lo conosco....
Prima di affrontare la discesa, un salto alla vicina croce di Maranza (13); poi rientro per per la stessa via dell'andata (14 - 15)
Profilo altimetrico
Stagionalità
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Movimento alternativo
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Si (se gh'è abbastanza nef)
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Bah...quote basse, percorso chiuso nel bosco... |
| Galleria foto Giudizio :-) Senza infamia e senza lode, in realtà. Note L'azienda forestale Trento-Sopramonte cura i sentieri e le didascalie: interessante quella sui rischi da processionaria E meritoria quella del sentiero sensoriale degli aquiloni, con bacheche scritte in Braille Presso i Bindesi, numerosi massi sparsi formano una rinomata palestra di roccia |
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| Panorama: le Viote | (a destra le caserme austriache della Grande Guerra) |
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| Questa dovrebbe essere un'antenna. Dicono. |
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| Loc. Novaline |
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| Bivacco alla Madonnina (Vigolana): sepolto | dalla gran neve dell'inverno 2013/2014 |
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| L'orsa della Vigolana |