monte san Martino

Partenza: passo Duron 1000 metri circa, arrivando dal Bleggio
Arrivo: monte san Martino 1450
Difficoltà: E



Premessa: per questo giro, sicuro dalle valanghe, prendiamo ispirazione dalle ottime proposte pubblicate da Visit Trentino



Varie piazzole (alcune attrezzate per picnic) dove posteggiare (01); ben segnalata parte la strada forestale (02) che sale al modesto monte san Martino (sentiero SAT465 - GB "giro del Bleggio"?).
Un paio di bivi che non creano dubbi (03 - 04), ed eccoci presso un capitello (05) soprastante baite e prati affacciati sulla conca del Bleggio.

Proseguiamo (06) e, girando verso ovest, entriamo in un canale "da bore" (07) che, più deciso, sale fino ad una radura (08, loc. Quadre quota 1400, sul cartello SAT non ci sono indicazioni che ci interessino): qui la neve fresca è sui 40-50 cm e non è ben battuta...fortunatamente manca pochissimo: trovato il cartello SAT "giusto", ci infiliamo dentro un albero caduto (09), una retta e un paio di curve (10) e siamo al ripetitore RAI (11)
È questa la cima? Boh, essendo la prima volta che saliamo, con la neve non abbiamo riferimenti. Ma c'è la traccia di qualche benemerito che, seguita (12), ci porta al balconcino che affaccia sul nebbioso Bleggio e sui masi sorpassati all'andata (13)...stiamo ben attenti a non sporgerci oltre le orme di chi ci ha preceduto.

Per il rientro, stando alla mappa sarebbe comoda la possibilità di chiudere l'anello; ma non ci sono tracce e la neve è "sprofondosa": preferiamo rientrare dal percorso di andata.



Profilo altimetrico




Un po' raffazzonata la traccia (leggi sotto) ==> un po' raffazzonato il profilo...



Stagionalità


Itinerario su strada forestale in mezzo a faggeta, quote modeste.



Mappa "rielaborata" Open Street Map







Galleria foto


Paesini del Bleggio: qualche foto a Rango, Balbido, Fiavè


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Traccia .gpx

NB: è un po' raffazzonata perché lungo la discesa ho scordato temporaneamente di riaccendere il GPS :-P




Giudizio

:-)


Note
Nebbione a parte, la zona del Bleggio merita una visita approfondita sia per il paesaggio sia per l'evidente interesse etnografico.
Infatti noi abbiamo approfittato per visitare Rango, uno dei Borghi più belli d'Italia; Balbido, il paese dei murales; (brevemente) Fiavè ed il biotopo: seguendo il link vedrete alcune foto.


 Area di sosta prima del passo Duron, le tipiche "recinzioni"






 Fiavè
 Biotopo, Cogorna (con omonima malga) verso il Ballino >
< Monte Casale col rifugio Don Zio; sullo sfondo a sinistra il Palon del Bondone


 Malga Gazza >







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