rifugio Passo delle Selle/Bergvagabunden Hutte


Partenza: ampi parcheggi al passo San Pellegrino 1930 metri circa
Arrivo: rifugio Passo delle Selle/Bergvagabunden Hutte (nome che preferisco, non tanto perché in tedesco ma perché sta per "Vagabondi della montagna"), 2530 metri
Difficoltà: E




Arriviamo al passo San Pellegrino alle 3.30 del mattino, per la rassegna Albe delle Dolomiti (Suoni delle Dolomiti). Complice un comprensibile ritardo, saliamo al Col Margherita in funivia...altrimenti si sarebbe potuto camminare lungo il sentiero SAT658. Non è il primo concerto di Enzo Bosso a cui assistiamo: il personaggio, il suo vissuto personale, l'esecuzione: è sempre toccante. Ma questa è un'altra storia.


Ad evento finito, già che siamo in zona approfitto per una veloce "scappata" alla Bergvagabunden Hutte.
Nelle ampie praterie erbose (costellate di skilift), iniziamo partendo dalla costruzione grigia e abbandonata (01 - 02); per strada bianca (SAT604) iniziamo una risalita tranquilla.
Seguiamo inizialmente le indicazioni per la baita Paradiso (03 - 04), avendo sempre di fronte e in vista il rifugio (05 - 06), un'ex costruzione austroungarica edificata sulla cresta presso il passo delle Selle.
Dal passo (07) partono la famosa ferrata "Bepi Zac" e la "Felderspiel"; affaccio sui Monzoni ed il rifugio Vallaccia.

Rientro per la stessa strada, con pausa pranzo alla baita Paradiso. Buona.





Mappa "rielaborata" Open Street Map



Movimento alternativo


  SI (magari spingendola nell'ultimo tratto)
Boh: non saprei, immagino che d'inverno sia un tripudio di piste inattraversabili...
Scialpinismo: più o meno come sopra



Giudizio

:-)

Note
Dalla stazione a monte della funivia è ben chiaro l'itinerario che di lì a poco seguiremo (in foto il dettaglio del rifugio)

Non siamo però stati capaci (non ci siamo sforzati molto, ad onor del vero) di deviare per il lago di Campagnola...col senno di poi, lo abbiamo comunque visto dall'alto. Si sta intorbando.

In compenso, immancabile giro (giretto...) del lago di San Pellegrino, tanta gente.



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