Matassone - Zugna

 
Partenza: Matassone, parcheggio lungo la strada, quota 835 metri
Arrivo: monte Zugna quota 1864
Dislivello: 1000 metri da Matassone alla cima (circa 1200 con le deviazioni che ho fatto io)
Difficoltà: E



Matassone è un paesetto di una ventina di case tutte attaccate lungo l’unica strada; di questo itinerario ho letto su internet e mi ha incuriosito.

L’imbocco del sentiero SAT non è scontato: parte fra le case, anzi, dentro le case.......nel senso che si entra in un volt (avvolto, foto 01), lo si attraversa sbucando negli orti dietro le case (02), si supera l’acquedotto (03) e da lì si è subito nella faggeta.


La salita è presto descritta: monotona, in bosco chiuso che vira dalla faggeta umida ad una composizione più secca e mista (mughi, betulle) sopra i 1500 metri di altitudine. Si sbuca in piano a quota 1600, in un bel bosco di conifere e maggiociondoli (fioriti, e siamo a metà luglio)(05).

Finalmente il paesaggio s'apre e si addolcisce: attraversiamo un prato dalle tante varietà di fiori (06) intravvedendo la chiesetta, l'osservatorio e la malga (che non è più tale, bensì un moderno servizio di ristorazione) (07).


Da qui, su strada forestale, riprende la salita che in breve ci porta ad un villaggetto bellico (quota 1770, foto 08). Suggestivo. Molto particolare, vista la geologia della zona, l'anfiteatro di captazione delle acque piovane.
Verrebbe da dire che sembran le rovine di Machu Picchu. Un po' scioccamente, magari :-P

Da questo gruppo di edifici è visibile la sommità dello Zugna (09); ma io preferisco girare per il SAT che porta verso i Coni (documentandomi prima dell'uscita, ho infatti scoperto che una cosa è lo Zugna, un'altra i Coni...mentre pensavo fosse lo stesso monete col nome doppio, visto che gli è stata dedicata una via a Trento)
Sentiero inizialmente in piano (10), poi si scende a 1700 perché decido di fermarmi presso una sella (11) e rientrare sui miei passi (12) deviando nei pressi di una baita (13) e finalmente salendo sulla cimetta tondeggiante (14).
Da qui, vista su baita, rovine e malga/osservatorio (15).
Panoramica sui borghi della Vallarsa, Brentonico e l'Altissimo, dorsale Bondone-Stivo. E sui famosi Coni: quindi quell'ultima deviazione si è dimostrata superflua.

Purtroppo, il rientro ricalca noiosamente le orme dell'andata.



Profilo altimetrico





Mappa rielaborata Open Street Map



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Giudizio

:-)

Escursione promossa. Ma che palle la salita da Matassone: considerate che alla malga Zugna ci si può arrivare comodamente in auto.


Note
Nella salita, avvistati - in vari momenti - quattro camosci. Non sono riuscito a fotografarli, troppo coperti dalla boscaglia fitta.
Visto anche un capriolo davanti all’acquedotto. Nemmeno lui si è lasciato fotografare, troppo veloce ad imboscarsi.



 Speriamo non cada.
(ps. molto simile alla geologia della zona del bivacco alla Madonnina - Vigolana)
 Frazioni fra Rovereto e Vallarsa







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