Trekking in Trentino: Rifugio Brentari

Partenza: Malga Sorgazza (foto 01)
Arrivo: giro ad anello: casetta teleferica, baito dei Pastori (quota 2131, foto 07), rifugio Brentari, forcella del Passetto (foto sotto), Campagnassa
Difficoltà: E. Itinerario lungo.

Arriviamo da quei pazzi di Malga Sorgazza (pazzi in senso buono, perché vivono lì per tutto l'anno) e posteggiamo nell’ampio sterrato. Le previsioni meteo pronosticano una giornata serena: ma siamo in Lagorai! Le nuvole ci avvolgono (il sole lo si può osservare senza paura di abbagliarsi)

Intraprendiamo comunque la salita a Cima d'Asta: percorsa la strada forestale fino alla teleferica (02 - 03), imbocchiamo poi il sentiero SAT inizia a salire prima in bosco aperto (04) e poi per pendio erboso (05 - 06), fino alle famose placche granitiche (08 - 09). La visibilità è sempre scarsa.

Arrivati al lago (10) e al rifugio (11), visto che le nubi non si decidono ad andarsene, rinunciamo agli ultimi 300 metri di dislivello che ci porterebbero in cima...tanto non avremmo panorama :-(

Per differenziare un po' l'escursione, il ritorno lo facciamo dal sentiero SAT (12 - 13), chiudendo l'anello con un percorso dalla pendenza tutt'altro che forte (quindi un po' lungo).
Alla forcella del Passetto (14), la visibilità è ancora precaria (15); in breve però, pur senza scender di quota e in assenza di vento, la situazione migliora (16): quando è stata ora di rientrare all'auto, ovviamente (per la famosa legge di Murphy) le nubi si sono definitivamente dissolte.
Il sentiero di rientro scende dolcemente (17).