Malga NUOVA di Coredo

Partenza: Predaia, loc. Sette Larici, 1150 metri slm
Arrivo: Malga nuova di Coredo
Difficoltà: E.

Lasciata l'auto poco prima del ristorante, prendiamo (foto 01) la strada forestale con le indicazioni per "Malga nuova di Coredo", stando quindi attenti a non ricalcare l'itinerario per la malga vecchia, che parte a fianco del ristorante.
Il primo tratto è in faggeta praticamente pianeggiante (03); se trovaste dei bivi (come in foto 02), magari non ben segnalati, si tenga a mente che va sempre imboccata la diramazione transitabile (quindi senza sbarre e/o divieti). E che a volte c’è l’indicazione "Zuol" (toponimo locale). A volte una freccia gialla spray (05, indicazioni mtb?)
In foto 04, l'incrocio in cui aumenta decisamente la pendenza (anche qui, non segnalato, ma è intuitivo di dover salire)
Finalmente arriviamo ad uno spiazzo aperto, a cui si arriva anche (molto più comodamente) col sentiero che parte dal rifugio Predaia (06).
Un’ultima salita ed ora si che, nell'imminenza della malga, il paesaggio di apre (07 - 08).
Superata sulla destra la costruzione (09 - 10), continuiamo fino alla dorsale (punto panoramico, segnalato con appositi cartelli, foto 11 - 12).
La dorsale è ampia e prativa, ma a sbalzo sulla valle sottostante (13 - 14 - 15)

Tipica vista offerta dalla dorsale della Mendola: Vigolana/Calisio/Marzola, paesetti della sponda atesina

Rientriamo alla malga tagliando per i prati e costeggiando il recinto di una caratteristica piccola baita in legno (16).



Profilo altimetrico



Stagionalità





Movimento alternativo




  Si
Si
Massì dai


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Giudizio

:-)

Escursione sicura, decisamente appagante per i prati attorno alla malga, meno per l'avvicinamento (a meno di non farlo in auto: la strada percorsa è accessibile...ovviamente neve permettendo).


Note

Importante: la strada è transitabile fin quasi alla malga! Noi l'abbiamo fatta a piedi in tarda primavera pensando di trovare ancora macchie di neve sul percorso nel folto del bosco.
Non so dirvi se ci sia un nesso, comunque lungo il tratto transitabile, numerose le immondizie abbandonate







La malga vecchia di Coredo, meta di un'altra escursione invernale



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