Corno di Tres (invernale)


Partenza: rifugio Predaia ai Todes'ci, metri 1398. Causa strada di accesso erta e ghiacciata, noi abbiamo lasciato l'auto a quota 1300, in località (dall'incoraggiante nome di) "Lapide" (foto 01)
Arrivo: Corno di Tres, 1812 metri
Difficoltà: E.

 Crocieri





Passato il Sores, potremmo salire in auto fino al rifugio Predaia (02). Lasciamo l’auto qualche centinaio di metri prima, oltrepassiamo il rifugio (che è più un ristorantino che un rifugio) e ci incamminiamo seguendo le molte orme in direzione Est. Il paesaggio è aperto, i bivi sono ben segnalati; raggiungiamo la località Bus da Spin (03, quota 1436, è presente un sentiero che scende nella forra) e quindi la Malga Rodeza (o di Tres) (foto 04, metri 1570).

Piegando in direzione S rientriamo nel bosco rado (05): fin qui il tracciato ricalca la strada forestale, che sale con pendenze costanti. L'ultimo tratto è su sentiero e cambia pendenza (06): seguiamo il percorso già battuto da numerosi predecessori arrivando sul piccolo cocuzzolo tondeggiante.

Tabernacolo (se si può chiamar così, foto 07) e panorama in verità simile a quello di altre "vette" della zona (Penegal, Roen). Vista privilegiata su Favogna/Fennberger.
Rientriamo (08) per i comodi prati della Predaia (09) da cui siamo arrivati.



Profilo altimetrico



...coming soon...



Mappa riadattata Open Street Map


Itinerario a boomerang (o a forma fallica, se siete maliziosi)



Movimento alternativo


Giro da ciaspole, gli scialpinisti qua si annoierebbero parecchio


Download

Traccia .gpx (NB: lievemente imprecisa e incompleta relativamente al rientro)


Giudizio

:-)

Escursione invernale conosciuta e facilmente approcciabile. Il panorama, specie verso nord, non ha la stessa libertà di quello dal Penegal o dal Macaion



Rujoch, Lemperpech e le altre montagne della valle dei Mocheni


Volatile non identificato...

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