Monte Luco

Partenza: Passo Palade, metri circa, si posteggia a bordo strada
Arrivo: giro ad anello: passo Palade 1520 metri; malga Monte Luco m. 1850; cima a quota 2433; lago a quota 2180 e “cimetta” del Luco Piccolo 2297 metri slm.
Dislivello: circa 1100 metri
Difficoltà: E (salvo un tratto che richiede un po’più equilibrio - l’ho segnato in violetto sulla cartina OSM)







Ok, qualcuno obbietterà (a ragione) che qua non siamo in Trentino. Ma per influenza, vicinanza e punto di arrivo (l’Alta val di Non) includo anche questa escursione. Tanto più il confine corre sulla dorsale e un tratto di sentiero “rientra” brevemente nella nostra Provincia.

La cima è raggiungibile con questo itinerario ad anello e molto frequentata. Io l’ho percorsa in senso antiorario, ma è più furbo farla nel senso inverso: i passaggi più esposti si risalgono mentre la discesa è più...da passeggio.


Arriviamo al passo cercando parcheggio lungo la strada (foto 1). Imbocchiamo la strada bianca sulla sponda ovest, ben segnalata (foto 2).
Le tabelle AVS riportano i soli toponimi in lingua tedesca, tenete presente che:

Laugen Alm = malga di Monte Luco > 1h20’
Laugen o Laugenspitze = Monte Luco > 3h
(tempi da tabella AVS, foto 3)

Da qui parte anche il sentiero 133 dedicato a Bonacossa. Termina in val di Rabbi, stimate 35-40 ore di percorrenza.

La strada bianca (foto 4), dopo una curva, ci propone il sentiero che sale deciso in mezzo al bosco misto di abeti. Noi però abbiamo continuato sul tracciato forestale, diretti verso la malga (5). In foto 6, un tabellone informa a proposito dei lavori forestali per la prevenzione delle valanghe.




Giunti alla malga (7) scegliamo il sentiero più piano (8) che in direzione sud ci fa cambiare versante. Pochi minuti dopo, in uno spiazzo erboso, un paletto infisso nel terreno ci fa svoltare sul 10° (come da foto 9). Con un pennarello, qualcuno ha aggiunto i nomi in italiano (10). In breve arriviamo alla dorsale sud, lungo cui sale il sentiero 10 e corre il confine fra Alto Adige e Trentino (immagini 1112).
Le tracce si sdoppiano, salendo rispettivamente ad est e ad ovest delle recinzione (alla foto 13 il punto di unione): salendo iniziamo ad avere una miglio panoramica dell’Alta val di Non e ad affacciarci sulla val d’Ultimo (14).
Il tracciato, continuando a risalire la dorsale, non presenta passaggi tecnici (15). L’ultimo tratto prima della cima corre quasi pianeggiante (16): questa prima metà del percorso è consigliata per la discesa.
Raggiunta (l’affollata) vetta spaziamo a 360°: cime di Tessa, val d’Ultimo, val Passiria, Brenta, Merano ai nostri piedi (17), punta Santner, Catinaccio, Lagorai e Corni bianco e nero (20)…ve li elenco in ordine sparso per mancanza di orientamento :-)

Scendiamo per il 10, incontrando molta gente che più sapientemente percorre l’anello in senso inverso. In effetti questo tratto è attrezzato con scalette di grandi tronchi di legno e in forte pendenza: meglio percorrerlo salendo (18).

Deviamo verso il lago (19) per pranzare nei pressi ed esser pronti, più per curiosità che per fini escursionistici, a salire la vicina cimetta del Luco Piccolo (panorama simile, ci voltiamo per vedere i nostri passi… 21).
L’ultimo scorcio si ha passando nei pressi di un baito dei cacciatori (22). Poi la discesa è monotona e scomoda, perché nel bosco il sentiero è pieno di radici, sassi e scalini. Ottima manutenzione, comunque.


Mappa OSM statica








Profilo altimetrico


Il percorso è modulare:
  • le famiglie con figli piccoli potranno fermarsi a mangiare alla malga (300 metri di dislivello tutti su comoda strada forestale)
  • chi ha figli che riescono a fare più fatica, evitando però l’ultimo tratto prima della cima, può arrivare fino al lago e magari anche sul Luco Piccolo (la salita è tranquilla)
  • altrimenti, si può arrivare alla cima (nell’ultimo tratto meglio aver passo fermo)
  • chi vuol fare l’anello, salga da una parte e scenda dall’altra, vedete voi...

Stagionalità



L’itinerario ad anello completo, così come presentato, ci sentiamo di percorrerlo solo se non c’è neve.



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Movimento alternativo




  L’itinerario non è percorribile in bicicletta.
L’itinerario ad anello completo, così come presentato, ci sentiamo di percorrerlo solo se non c’è neve. Nella catena delle maddalene ci sono comunque un sacco di possibilità scialpinistiche.
Come sopra...


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Traccia GPS in formato .gpx (agosto 2012)









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