Malga Kraun

Partenza: Mezzocorona, parcheggio della funivia oppure nella piazza della chiesa, 250 metri
Arrivo: località Monte 875 metri; malga Kraun 1220 mt
Dislivello: fino al Monte circa 600; fino a malga Kraun circa 1000 metri
Difficoltà: E. Per difficoltà tecnica il tracciato è escursionistico. Richiede però fisico allenato: attenzione all’eccessivo calore nei mesi estivi lungo il sentiero SAT 504.


Mezzocorona, centro della piana Rotaliana, è storicamente un punto di passaggio e d’incontro tra la cultura italiana e quella germanica.

Pur trovandosi nel fondovalle ha sviluppato un’economia di montagna al pari dei centri abitati più isolati: ciò grazie alla presenza, quasi a picco sopra il paese, di un’ampio balcone prativo a quota 900 metri: il Monte.
Nei tempi passati era usato come alpeggio estivo ed era difficilmente accessibile; ora i collegamenti sono agevoli grazie alla costruzione di una piccola funivia (sito) e ad un’ardita strada forestale.

A sinistra della stazione di valle dell’impianto di risalita, troviamo una strada asfaltata con divieto di accesso agli autoveicoli non autorizzati; da qui poi in 10 minuti giungiamo ad un acquedotto (con spina dell’acqua) che costituisce l’imbocco del sentiero SAT 504 (tabelle segnaletiche, con le tempistiche)

Nella prima metà il percorso gode ancora dell’essere in bosco e poi dell’ombra di qualche arbusto; successivamente la vegetazione si fa quasi mediterranea, a testimonianza di un microclima specifico: siamo infatti su una parete di roccia esposta a SUD e in scarsa quota altimetrica. Per questo motivo, la neve al suolo ha solitamente breve durata.

Nella seconda metà del tratto saliamo a zigzag finchè non arriviamo sotto la grande croce con vista panoramica sulla Piana Rotaliana. Proseguendo in piano raggiungiamo la stazione della funivia e gli alberghi, con area ricreativa (cioè…il parco giochi) e alcune villette di privati.

Tenendosi in direzione NE imbocchiamo la strada forestale/sentiero SAT 507: poco più che una passeggiata che ci porta ai pascoli e quindi alla malga Kraun (punto di ristoro estivo). Bivacco nel locale attiguo.

Il rientro va fatto per la stessa via dell’andata.

La funivia consente di risparmiare le energie nel tratto più impegnativo: dal Monte alla malga il percorso infatti ha poco dislivello e si snoda nella frescura di una folta faggeta.

Alternativa: per chi ha dimestichezza ed è correttamente equipaggiato è consigliabile salire tramite la via ferrata del Burrone di Mezzocorona, che “sbuca” al Bait dei Manzi e di lì, in falsopiano, arriva al Monte.




Per la bassa quota e l’esposizione solare, l’itinerario si presta ad esser praticato in qualsiasi mese dell’anno. Valutare localmente un eventuale innevamento. Come già detto, attenzione al caldo nei mesi estivi.



 Come evidenziato sopra, l’itinerario si svolge in area e a quota non ottimale per gli sport invernali.








Il sentiero SAT 504 non è adatto alle mtb. Una via di accesso può essere la strada forestale delle Longhe: decisamente ripida.








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