Laghi di Lasteati

Partenza: dai paesi della conca di Borgo Valsugana seguiamo le indicazioni per il rifugio Crucolo, che superiamo per arrivare a Ponte Conseria 1460 metri.
Arrivo: percorso ad anello: malga Conseria quota 1820; laghi Lasteati; passo Cinque Croci mt 2020; malga Val Cion 1973; passo Val Cion 2080; malga Val Sorda I quota 1860
Dislivello: circa 700 metri complessivi
Difficoltà: E.


Da Ponte Conseria seguiamo brevemente la strada forestale fino a trovare la deviazione per il sentiero SAT326. In 45 minuti superiamo Malga Conseria (punto 1 nel profilo altimetrico), continuando a salire verso il passo Cinque Croci, raggiungibile in 10 minuti.
Qui viene proposta al lettore una deviazione: a quota 1920 una chiara traccia piega a destra in direzione del monte Cengello. Dopo 400 metri va però prestata attenzione, perché a monte diparte una pista poco visibile, che in breve porta agli incantevoli laghetti di Lasteati (1h45' totali, punto 2).
La salita è però intuitiva, e una volta giunti allo specchio d’acqua superiore, ci si raccorda agevolmente col sentiero SAT326 che rientra in piano al passo Cinque Croci. Superba vista su Cima d'Asta.
Da qui una strada forestale in lieve discesa porta a Val Cion, la terza malga interessata da questo itinerario (2h30’ totali, punto 3 nel profilo altimetrico)

Un dislivello di un centinaio di metri ci porta a passo Val Cion, che offre scorci sulla Val Cia e sulle Pale di San Martino.

SI apre ora sotto di noi la Val Sorda, che possiamo scendere tramite sentiero battuto (ma non segnalato) in sinistra orografica, per giungere in circa 1 ora alla malga Val Sorda prima (punto n. 4), oppure cambiare sponda per toccare malga Val Sorda seconda. In entrambi i casi, la discesa prosegue su buona strada forestale.


Durante il periodo di innevamento va prestata attenzione alle valanghe, soprattutto nei punti esterni alla copertura boschiva, oltre che all'orientamento. Non esitate a rinunciare a percorrere l'anello, magari scendendo per strada forestale, se non vi sentite sicuri della stabilità del manto nevoso.




Profilo altimetrico










Gita senza difficoltà tecniche, in parte su strade forestali, priva di passaggi esposti. Difficoltà di orientamento all’imbocco della deviazione per i laghi di Lasteati (vedi descrizione)




Mobilità alternativa

L'itinerario è percorribile nei mesi invernali, particolarmente vocato all'uso delle ciaspole per dislivello e lunghezza contenuti. Prestate sempre attenzione e valutate localmente i rischi connessi. Consultate i bollettini.




L'itinerario non è interamente percorribile in bicicletta. Evitando la deviazione per i laghetti, è svolgibile.






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