Baito Forame

Partenza: località Tabià 1100 metri circa
Arrivo: Baito Forame 1910 metri
Dislivello: 800 metri
Difficoltà: E. Il percorso si svolge su strade forestali e su sentiero SAT privo di difficoltà tecniche.


L’avvicinamento in automobile, dalla S.P. di fondovalle fiemmese, pone due soluzioni:

  • prima degli impianti del Cermis, svoltiamo a SUD per la località cascata (agritur); una strada forestale sale verso Tabià e ponte Brustolaie. Pur non indicato sulle cartine, all'atto pratico ho trovato un divieto di transito forestale (consentito quindi solo a residenti e frontisti)
  • superati gli impianti di risalita, va imboccata l’uscita che porta ad attraversare la piccola frazione di Masi di Cavalese. Vanno seguite le indicazione per l'agritur malga Salanzada, dove l'asfalto finisce e si prosegue a monte dei pascoli: una stretta strada forestale conduce alla località Tabià, dove troviamo l’ennesimo divieto che ci fa posteggiare in uno slargo.

Avendo letto indicazioni ben diverse sulle guide consultate, vi consiglio di sentire l'APT o le Amministrazioni locali per verificare la percorribilità delle opzioni soprastanti.

Per la parte a piedi, troviamo invece delle precise indicazioni SAT; inizialmente seguiamo quelle indicanti "Val Forame"; giungiamo così al "Ponte delle Crosette" (quota 1158 metri), al Ponte Brustolaie (1220 mt) con relativi bivi, che noi - salendo - imbocchiamo sempre tenendoci a destra.
Superiamo la baita denominata "Vivaio Val Grana" (1339 metri) e ignoriamo tre diramazioni, comunque ben segnalate, che ci porterebbero in direzione OVEST.

Superando un tornante raggiungiamo Casera delle Capre (1610 metri): ora il sentiero SAT è numerato come 317/B e la segnaletica ci stima 45 minuti per arrivare al bivacco. Scorci sui paesi sopra Cavalese.

Rientro per la stessia via dell'andata.


Una breve sosta può essere programmata per le cascate del Rio Val Moena, di cui si era accennato prima.



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